Quando Alberto Spinelli, Aldo Spinelli e Giovanni Anzani fondano Poliform nel Distretto del Mobile della Brianza nel 1970, le fondamenta sono cultura del saper fare, etica del lavoro e visione imprenditoriale, cui si uniscono conoscenza tecnica e design. Un patrimonio che è vivo e vitale nella Poliform di oggi.
“Poliform è una famiglia, un team, una visione. Ma soprattuto è un brand che ha un modo unico al mondo di creare un’eleganza sofisticata e senza tempo.”
“Ciò che unisce me e Poliform è la passione per la bellezza, la voglia di fare le cose e di farle in modo straordinario”.
“Ho ritrovato in Poliform i valori che mio nonno, sarto italiano, mi ha trasmesso: umiltà, professionalità e rispetto.”
L’eccellenza di Poliform deve molto al territorio della Brianza, a Nord di Milano, storica culla del design e della progettazione d’arredo made in Italy.
Nel dipartimento Research&Development, architetti e ingegneri si dedicano allo studio di nuove soluzioni progettuali e di design, giovandosi dell’apporto creativo dei designer. Non a caso le proposte più rappresentative di Poliform sono da sempre i sistemi, progetti complessi che richiedono un grande lavoro di ricerca tecnologica e tipologica.
Il design si accompagna sempre alla ricerca delle tendenze e a un’accurata selezione di materiali e finiture, secondo con un’idea di stile che nell’armonia tra le tonalità, nell’eleganza degli abbinamenti e nella qualità dell’esperienza tattile esprime il suo carattere e la sua unicità.
Operiamo in modo etico e responsabile sia nei confronti della nostra comunità, attenti alla qualità del contesto lavorativo e alla soddisfazione dei nostri dipendenti, sia nei confronti dell’ambiente, selezionando processi e materiali che rispettano le risorse naturali.
Poliform è una realtà internazionale di dimensione globale. Un’azienda in crescita costante, presente oggi in 95 Paesi in tutto il mondo grazie a una visione imprenditoriale aperta e strategica, e a uno stile che parla una lingua internazionale e contemporanea.
Poliform nasce nel 1970 per iniziativa di Alberto Spinelli, Aldo Spinelli e Giovanni Anzani, che trasformano l’impresa artigiana di famiglia fondata nel 1942 in un’industria moderna. Il nuovo nome segna lo scarto rispetto al passato, suggerendo flessibilità, semplicità, eleganza e apertura al futuro.